Fiat Chrysler Automobiles e FCA hanno confermato che la 4° generazione del sistema di infotainment Uconnect 8.4 supporterà Apple CarPlay e Android Auto entro la fine dell’anno. Un primo assaggio di tutte le novità si avrà durante il CES di Las Vegas con la presentazione della nuova Dodge Charger Pursuit – prossimamente in dote ai corpi di Polizia statunitensi. In questa occasione verrà mostrato anche il nuovo schermo LCD touch da 12,1 pollici che almeno per il momento non è ancora previsto per nessuna linea consumer.

Com’è risaputo le due opzioni Apple e Android richiedono l’impiego del proprio smartphone come “companion” e sostituiscono di fatto i servizi di navigazione e intrattenimento nativi dello Uconnect. In pratica invece di usare le mappe di TomTom, il fornitore del navigatore di Fiat, ci si affida a Apple Maps o Google Map. Lo stesso vale per l’interfaccia vocale, la gestione chiamate, messaggi, etc.

Fiat ha ribadito anche il suo impegno nello sviluppo di nuove tecnologie che domani potrebbero essere impiegate in tutti i veicoli. Si parla di predittività, ovvero la capacità dello Uconnect di fornire informazioni personali in relazione ai comportamenti di chi guida, calendario personale, impegni e preferenze. Comunicazioni fra veicoli per migliorare la sicurezza. Sistemi per limitare le distrazioni in situazioni di pericolo. Condivisione di informazioni legate al tempo e l’ambiente stradale. E infine anche heads-up display per il parabrezza.

Quasi in coincidenza con questo annuncio più fonti autorevoli avrebbero confermato una rinnovata collaborazione tra l’azienda italo-americana e Google per lo sviluppo di nuovi veicoli senza conducente a basso impatto ambientale. La giornata poi si è chiusa con il comunicato del Dipartimento di Giustizia USA che ha reso nota la decisione di far causa a Volkswagen per lo scandalo “dieselgate”. La casa tedesca rischia una sanzione fino a 19 miliardi di dollari.

“Perseguiremo tutte le strade contro Volkswagen per affrontare le violazioni”, si legge nel documento. “L’azione è un importante passo per tutelare la salute pubblica cercando di rendere Volkswagen responsabile per l’inquinamento”